domenica 22 novembre 2009

Into the wild

Emozionante, coinvolgente, commovente, Into the Wild è un film che cattura.
Sean Penn mostra di essere un grande regista oltre che un bravo attore.
Il film è tratto dal libro omonimo che racconta la storia vera di Christopher McCandless, giovane proveniente dal West Virginia che subito dopo la laurea abbandona la famiglia e intraprende un lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti, fino a raggiungere le terre sconfinate dell'Alaska.
La seconda immagine ritrae proprio McCandless accanto all'autobus in cui morirà.
Non ho letto il libro di Jon Krakauer - pubblicato in Italia da Corbaccio con il titolo Nelle terre estreme - per cui mi è facile sottrarmi alla domanda: meglio il libro o meglio il film?
Mi sento di dire che il film trae un indubbio vantaggio dalla bellezza delle immagini. La forza dei paesaggi è dirompente e tale da sopperire a qualunque debolezza della sceneggiatura, della regia piuttosto che della recitazione. La tensione che anima il film fino alla drammatica conclusione è rafforzata da quello che vediamo.
Superbo il finale con il contrasto tra l'esplosione della primavera in Alaska, il risveglio degli animali, la rottura dei ghiacci che d'inverno imprigionano le acque dei fiumi e il declino fisico del protagonista.
Senza trascurare l'impatto della colonna sonora con la voce intensa di Eddie Vedder. Il cantante dei Pearl Jam era indubbiamente in stato di grazia quando ha registrato le canzoni e la sua interpretazione completa musicalmente un bellissimo film.
Quando intona i versi di End of the road mi sono sentito nella testa e nel cuore di Chris McCandless.

I won't be the last
I won't be the first
To find a way to where the sky meets the earth

Non sarò l'ultimo
Non sarò il primo
A trovare un posto dove il cielo incontra la terra

domenica 8 novembre 2009

Strade blu

Un viaggio affascinante alla scoperta degli Stati Uniti seguendo un percorso tracciato su strade secondarie, quelle che sulle vecchie cartine d'America erano appunto segnate in blu mentre quelle principali erano segnate in rosso.
L'autore, di origine pellerossa, nel 1978, nel mezzo di un periodo difficile della sua vita segnato dalla perdita del lavoro e dalla separazione dalla sua compagna intraprende un viaggio circolare che lo porta da Columbia, Missouri a Columbia, Missouri, attraverso le Caroline, il Texas meridionale, lo stato di Washington, il Montana e il New England.
William Least Heat-Moon con Strade blu - edito da Einaudi - ci guida alla scoperta di un'America periferica, lontana dagli stili di vita delle grandi città, inimmaginabile per chi dall'Europa identifica gli Stati Uniti in New York piuttosto che nella California.
Un libro prezioso per capire un Paese nella sua realtà profonda lontana da mode e stereotipi.

domenica 1 novembre 2009

Alda Merini e Fernanda Pivano

E adesso non ditemi che non c'entrano con i viaggi.
Alda Merini e Fernanda Pivano ci hanno accompagnato con le loro vite straordinarie alla scoperta della poesia e della letteratura.
Due magnifiche signore così lontane, come Rita Levi Montalcini,  dai canoni oggi prevalenti in base ai quali vengono apprezzate le donne come testimoniato da quel "Lei è più bella che intelligente" rivolto da Silvio Berlusconi a Rosy Bindi.



domenica 25 ottobre 2009

I diritti imprescindibili dei lettori

Riprendo il commento su Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta di Robert M. Pirsig - Adelphi, sollecitato da un intervento di un lettore, o di una lettrice, che mi sosteneva nella mia insofferenza per quel libro.
Per anni ho sempre cercato di finire tutti i libri, anche quelli che proprio non mi piacevano e che mi faceva fatica leggere fino all'ultima pagina.
Questo fino a quando non ho letto I diritti imprescindibili dei lettori di Daniel Pennac contenuti nel suo Come un romanzo edito da Feltrinelli. Da quel momento mi ci sono sempre attenuto.

1. Il diritto di non leggere
2. Il diritto di saltare le pagine
3. Il diritto di non finire un libro
4. Il diritto di rileggere
5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6. Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7. Il diritto di leggere ovunque
8. Il diritto di spizzicare
9. Il diritto di leggere a voce alta
10. Il diritto di tacere

giovedì 15 ottobre 2009

La biblioteca di Andrea Bocconi


Questo è la Piccola bibioteca da viaggio di Andrea Bocconi, un elenco - come dice lui stesso - "fatto per scontentare tutti".
 Io, per esempio, non sono mai riuscito ad apprezzare Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta, anzi,  ho fatto fatica ad arrivare alla fine. E probabilmente altri avranno le loro obiezioni sui libri suggeriti e anche su quelli trascurati.
Resta il fatto che è un elenco ricco e molto vario, che contiene indicazioni di testi originali, al di fuori dei soliti volumi ben noti.

Il Milione - Marco Polo - Leo S. Olschki Editore
L'altro mondo ovvero Stati e Imperi della Luna - Cyrano de Bergerac - Theoria
Che ci faccio qui - Bruce Chatwin - Adelphi
L'isola dell'anima - Paul Gauguin - Red
Una volta - Wim Wenders - Edizioni Socrates
Esperimento con l'India - Giorgio Manganelli - Adelphi
Viaggio in Italia - Guido Ceronetti - Einaudi
Le voci di Marrakech - Elias Canetti - Adelphi
Worst journeys: the picador book of travel - AA.VV - Keath Fraser - Vintage Canada
Viaggio intorno alla mia camera - Xavier de Maistre - BUR
Le radici del cielo - Andrea Gobetti - CDA
Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta . Robert M. Pirsig - Adelphi
Papalagi: discorsi del capo Tuiavii di Tiavea delle isole Somoa - Stampa Alternativa
La via delle nuovole bianche: un buddista in Tibet - Lama Anagarika Govinda - Ubaldini
Sumarah: il risveglio del maestro interiore - Laura Romano - Ubaldini
L'opera al nero - Marguerite Yourcenar - Feltrinelli
Un indovino mi disse - Tiziano Terzani - Longanesi
The Malayan archipelago - Alfred Russell Wallace - MacMillan
I viaggi di Gulliver - Jonathan Swift - Fabbri
Patagonia express - Luis Sepulveda - TEA
Esperienze delle vette - Piero Ferrucci - Astrolabio

mercoledì 7 ottobre 2009

Le balene lo sanno


Pino Cacucci con le Balene lo sanno. Viaggio nella California messicana, edito nella collana Feltrinelli Traveller, ha scritto un vero e proprio atto d'amore per le balene. Un libro ricco di sentimento ma mai stucchevole, pieno di informazioni storiche e scientifiche sui cetacei così come di annotazioni sui paesi attraversati e sugli uomini e le donne che li vivono e che ne hanno fatto la storia, spesso tragica mai banale.

Cacucci ci porta alla scoperta di una terra di cui c'è da chiedersi quanti la conoscano, o addirittura di quanti ne conoscano l'esistenza.
Di quanti sappiano che la California non è solo lo Stato più ricco degli USA ma che è la più lunga penisola del mondo e che è una splendida regione del Messico.

sabato 3 ottobre 2009

Vivere significa migrare



Sul Corriere della Sera di oggi Claudio Magris intervista Edouard  Glissant, scrittore a me sconosciuto pubblicato in Italia da Edizioni Lavoro.
Già è molto bello il titolo dell'articolo Vivere significa migrare: ogni identità è una relazione ma, a mio parere, ancora più bella è questa frase di Glissant "L’erranza è un principio che vale in tutti i campi della vita, anche nella scrittura. Ogni realtà è un arcipelago; vivere e scrivere si­gnifica errare da un’isola all’altra, ognuna delle quali diventa un po’ la nostra patria. La verità umana non è quella dell’assoluto bensì quella della relazione. Ogni identità esiste nella rela­zione; è solo nel rapporto con l’altro che cre­sco, cambiando senza snaturarmi. Ogni storia rinvia ad un’altra e sfocia in un’altra."

Osterie d'Italia

Non stupitevi se ho inserito le Osterie d'Italia, edito da Slow Food e curato da Paola Gho, in questa galleria di segnalazioni.
Personalmente l'ho sempre usato per progettare e realizzare dei viaggi nelle regioni italiane. Una volta individuato e deciso un itinerario di massima, la definizione del percorso nei dettagli l'ho affidata spesso ai suggerimenti delle Osterie d'Italia. Innumerevoli volte ho deviato dalla strada principale seguendo rami secondari pur di mangiare in una delle osterie indicate da Slow Food.
Sempre con grande soddisfazione, non solo e non tanto gastronomica quanto per la scoperta di paesi e borghi sconosciuti e affascinanti.
E se anche ogni tanto mi è successo di perdermi, il risultato finale è sempre stato eccellente.

domenica 27 settembre 2009

Gli ammutinati del Bounty


Confesso che fino alla segnalazione della/del  lettrice/lettore non mi ricordavo proprio del libro e tantomeno avevo memoria che fosse stato scritto da Jules Verne - edito da Mursia.
Peraltro tra i vari film tratti dal libro il solo che abbia visto è quello con Marlon Brando.
Piuttosto, mi chiedo se Gli ammutinati del Bounty valga come libro e film di viaggio e non sia più vicino all'avventura?

lunedì 21 settembre 2009

Kon-Tiki


Da ragazzo, un altro libro poderoso che mi entusiasmò, mi fece fantasticare e mi fece letteralmente sognare, è Kon-Tiki, di Thor Heyerdahl.
Il Kon-Tiki - nella descrizione di Wikipedia - è la zattera usata dall'esploratore e scrittore norvegese Thor Heyerdahl nella sua spedizione nel 1947 attraverso l'Oceano Pacifico dal Sud America alle isole della Polinesia. Il battello fu così chiamato secondo un antico nome Inca del dio del sole.
In seguito alla sua impresa lo stesso nome fu il titolo del libro che Heyerdahl scrisse per descrivere la sua avventura. L'impresa del Kon Tiki fu progettata allo scopo di dimostrare che la colonizzazione della Polinesia poteva essere avvenuta, in epoca Pre-colombiana, da popolazioni del Sud America. A tale scopo la spedizione fu preparata in modo da utilizzare, per quanto possibile, metodi e tecnologie presenti a quel tempo.
I partecipanti alla spedizione si recarono in Perù dove procedettero direttamente al reperimento dei materiali necessari, e quindi alla costruzione. La costruzione fu basata sulla tecnica di costruzione indigena del luogo di partenza, utilizzando il legno che veniva utilizzato in epoca precolombiana, quello di balsa, come tecnologia costruttiva si basarono sulla descrizione rilasciata dai colonizzatori spagnoli nelle loro cronache della colonizzazione.
Il viaggio iniziò il 28 Aprile 1947, Thor e i cinque compagni di viaggio navigarono per 101 giorni attraverso l'Oceano Pacifico fino a quando andarono a collidere sulla scogliera corallina esterna di Raroia nell'arcipelago delle Isole Tuamotu, il 7 Agosto del 1947, tutti i partecipanti alla fine dell'impresa risultarono in discrete condizioni di salute, e senza gravi danni fisici.
Il Kon Tiki originale (più o meno restaurato) è in esposizione al Kon-Tiki Museum in Oslo.

Non ho ritrovato il volume nella libreria a casa, per cui i riferimenti dell'editore non possono essere precisi. Credo che il libro sia stato in origine pubblicato in Italia da Aldo Martello Editore.
Ora ho visto che è pubblicato anche da Robin Edizioni.

domenica 20 settembre 2009

I fiumi scendevano a oriente



Ho letto il libro di Leonard Clark , editore Garzanti, quando avevo forse dodici anni ed è stata una lettura affascinante alla quale devo l'interesse e la passione per i libri di viaggio e di avventura.
Pubblicato nel 1953, I fiumi scendevano a oriente racconta di un viaggio nel bacino del Rio delle Amazzoni alla ricerca delle mitiche città dell'El Dorado sepolte nella giungla.

venerdì 11 settembre 2009

Microcosmi

Forse sarà banale, ma la lettura di Claudio Magris è sempre interessante, ricca, coinvolgente, mai superficiale. Viaggiare con lui è un'esperienza di profonda immersione nella cultura, nella storia, nella vita dei luoghi che visita.

giovedì 10 settembre 2009

Un libro speciale

Tutti noi abbiamo dei libri speciali, magari non quelli che ci sono più piaciuti, che sono più noti, di cui si parla con gli amici, ma libri che per un qualche motivo creano una particolare affinità con le parole dell'autore.
A me questo succede con i libri di viaggi, che siano romanzi o racconti di esperienze vissute poco conta.
Da qui nasce l'idea di questo blog come punto di incontro con tutti coloro i quali hanno questo mio stesso piacere.
Uno di questi libri è proprio quello che mi ha suggerito il nome del blog Viaggiare e non partire, edito da Guanda e scritto da Andrea Bocconi,