Un viaggio lungo quanto una strada può sembrare una banalità o un artificio ma non quando la strada è Broadway e quando è raccontata in modo così efficace come ha fatto Nik Cohn in Broadway - storie dal cuore del mondo, edito da Einaudi.
Per capire il perché di questo viaggio niente di meglio che citare lo stesso autore.
"In giro per la città. dirigendoci verso l'Uptown, riuscimmo a individuare l'avanzata di New York anno dopo anno, decennio dopo decennio. Da quando Manhattan era stata abitata, Broadway ne aveva costituito il fulcro, il motore trainante. In origine era stato un sentiero di guerra degli Algonquin; attualmente si estendeva fino al Bronx, per ben ventuno miglia."
"Dal porto alla collina. Lo stesso nome non ha bisogno di spiegazioni. Non si chiama strada, viale, sentiero, calle, vicolo. E' Broadway, e chi non ne conosce il significato?"
"E' la spina dorsale di New York. Quando incrocia un'altra strada produce varie interazioni. Ognuna genera luce propria, che può durare un attimo o per sempre, svanire o brillare a lungo. Broadway, nella sua euforia, è la Yellow Brick Road (Strada del successo), che fa promesse seducenti senza garanzia, l'Eldorado dietro l'angolo."
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