
Per quasi 15 anni Bonatti, lasciate le montagne, racconta sulla rivista le sue esperienze di viaggio in luoghi all'ora ancora poco conosciuti, come Alaska, Patagonia, Australia, Rio delle Amazzoni. Oggi, in un'epoca in cui si fa turismo anche sull'Himalya, potrebbero sembrare intinerari scontati, ma Bonatti con il suo taccuino e la macchina fotografica seppe raccontare mondi ancora poco conosciuti e avvicinare gli italiani a natura, animali e uomini così lontani dai nostri orizzonti.
I reportage pubblicati su Epoca sono stati poi raccolti nel volume In terre lontane, pubblicato da Baldini&Castoldi, e rileggere oggi quei resoconti e vedere quelle foto restituisce intatte le stesse emozioni e lo stesso piacere della scoperta di luoghi sconosciuti.
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