mercoledì 26 maggio 2010

Punto Zero

Punto Zero, diretto da Richard C. Sarafian, è un gran bel film del 1971. O almeno, nella mia memoria è un gran film, così come lo era Easy Ryder che a mio giudizio non ha retto l'usura del tempo. E siccome sono quasi quarant'anni che non rivedo Punto Zero temo che anche questo film sia invecchiato male e quello che ne resta valido sia solo la colonna sonora.
Kowalski, un veterano del Vietnam, ex agente della polizia giudiziaria, ex  pilota di auto da corsa, ex motociclista, lavora per un servizio di trasporto auto a Denver, in Colorado, e deve trasportare una Dodge Challenger R/T bianca del 1970 con motore 440 da 375 cavalli a San Francisco, in California. Prima di partire compra della benzedrina e scommette con uno spacciatore su quanto tempo impiegherà per arrivare a San Francisco.
Viene presto inseguito e braccato dalla polizia e nella sua corsa viene aiutato da Super Anima, il disc jockey della radio K.O.W. che trasmette informazioni false ai poliziotti e fa di Kowalski una sorta di eroe popolare. Il finale non ha importanza, conta la storia.
Il film si regge su tre figure, Kowalski, Super Anima e la Dodge, sulle scene di inseguimenti mozzafiato e sulla potenza della colonna sonora.
Se per caso vi capitasse di vederlo in programmazione a tarda ora, non lasciatevelo sfuggire, sarà sicuramente meglio che seguire stancamente una monotona serie americana, anche di quelle che fanno più tendenza, come Mad Men, piuttosto che qualche improbabile lezione di cucina tenuta da una fantasiosa esperta.

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